jeudi 4 février 2016

La machine à Rêves - épisode 1 (La macchina dei sogni)




 Ce jour là il fallait inventer une machine à rêves dans la salle de l'ULIS. Ce qui était super, c'est qu'on a pu déchirer ou découper les photos. On sentait l'artiste qui était à l'intérieur. J'ai aimé cette activité.
Matthias


Quel giorno, nell'aula dell'ULIS, bisognava inventare una macchina dei sogni. È stato fantastico potere stracciare e ritagliare le foto. Si sentiva l'artista che c'era dentro. Questa attività mi è piaciuta molto.



Nos premières machines...
Le nostre prime macchine...




Cheikh:




La mia macchina dei sogni si chiama Martin. Questa macchina ci fa viaggiare. Dà delle monete per non avere paura. Questa macchina dà coraggio.”


Eva:



Mi è stato chiesto di fare una macchina dei sogni per il nostro progetto. Il sogno, secondo me, è qualcosa di misterioso, qualcosa di cui ci dimentichiamo al nostro risveglio. Durante questo breve istante, la nostra anima si sveglia davvero, viviamo tutto ciò a cui teniamo, ciò che vogliamo avere nella vita reale.
Come potete notare, nel mio lavoro il personaggio principale, la luna, allude alla notte, durante la quale facciamo principalmente tutti questi sogni o questi incubi.
La luna è circondata da immagini che rappresentano tutte le paure che abbiamo mentre dormiamo.Ciò che ho voluto rappresentare sopra la Luna è il vostro respiro, il vostro sonno.
Spero che questo riassunto del mio lavoro e del mio modo di pensare vi piaccia. Si tratta di un testo che riassume la vera finalità di questo disegno perché ognuno ha il proprio modo di vedere le cose.”



Matthias:



La mia macchina dei sogni.
Questa macchina dei sogni esaudisce tutti i vostri desideri, entra nei sogni della gente. Se qualcuno fa un incubo, la macchina dei sogni può aiutare la persona. Cancella i ricordi della gente. La macchina dei sogni ha il potere di creare la vegetazione, sostituisce gli incubi con dei fiori.”


Sarah:



La mia macchina dei sogni si chiama «la barca delle bolle». La mia macchina crea delle bolle che si introducono nei miei sogni e mi trasportano in mezzo all''oceano, vicino alle onde, nei miei luoghi preferiti.”




Yanis:


La mia macchina dei sogni si chiama «Tima clock». Prende i migliori ricordi del passato e inventa delle cose nuove e belle per poter fare i sogni più belli di ciascuno.”




Yacine:


 
La mia macchine dei sogni serve a viaggiare nel tempo. Mi trasporta in un mondo parallelo, con l'aiuto del suo cervello telechinesico. Mi fa vedere dei mostri, ad esempio dei Zygons, dei Daleks, dei Cyberman, dei «faccia di Boe».
Grazie ai mostri che si vedono nei diversi mondi, la macchina ha il potere di ripararli affinché stiano sempre meglio. E così non avranno più difficoltà per spostarsi; per riassumere è un ospedale portatile.”



Anthony:


La mia macchina è organica. Gli occhi guardano, inviano delle immagini che vanno in una parte in cui tutto è stoccato. Poi le immagini si mescolano come in una grossa lavatrice. La notte si fondono, vanno in un'altra parte del cervello creando un sogno.
Per gli incubi, è lo stesso principio. I sogni che fanno paura o che ci hanno traumatizzato sono inviati in un posto dove sono stoccati e lì, la notte si fondono insieme.”




Ousmane:




La mia macchina dei sogni spinge le persone nei loro sogni. Questo permette loro di vivere i propri sogni e di potere immaginarsi una vita migliore.”

 

ATELIER 5: Initiation à l'histoire de l'art. Le Ready Made







ATELIER 4: La partie devient le tout



  • Consigne donnée aux élèves.




  • Planche Contact des travaux.
  séance décrite par Matthias: