Ce jour là il fallait inventer une machine à rêves dans la salle de l'ULIS. Ce qui était super, c'est qu'on a pu déchirer ou découper les photos. On sentait l'artiste qui était à l'intérieur. J'ai aimé cette activité.
Matthias
Quel
giorno, nell'aula dell'ULIS, bisognava inventare una macchina dei
sogni. È stato fantastico potere stracciare e ritagliare le foto. Si
sentiva l'artista che c'era dentro. Questa attività mi è piaciuta
molto.
Nos premières machines...
Le nostre prime macchine...
Cheikh:
“La
mia macchina dei sogni si chiama Martin. Questa macchina ci fa
viaggiare. Dà delle monete per non avere paura. Questa macchina dà
coraggio.”
Eva:
“Mi
è stato chiesto di fare una macchina dei sogni per il nostro
progetto. Il sogno, secondo me, è qualcosa di misterioso, qualcosa
di cui ci dimentichiamo al nostro risveglio. Durante questo breve
istante, la nostra anima si sveglia davvero, viviamo tutto ciò a cui
teniamo, ciò che vogliamo avere nella vita reale.
Come
potete notare, nel mio lavoro il personaggio principale, la luna,
allude alla notte, durante la quale facciamo principalmente tutti
questi sogni o questi incubi.
La
luna è circondata da immagini che rappresentano tutte le paure che
abbiamo mentre dormiamo.Ciò che ho voluto rappresentare sopra la
Luna è il vostro respiro, il vostro sonno.
Spero
che questo riassunto del mio lavoro e del mio modo di pensare vi
piaccia. Si tratta di un testo che riassume la vera finalità di
questo disegno perché ognuno ha il proprio modo di vedere le cose.”
Matthias:
“La
mia macchina dei sogni.
Questa
macchina dei sogni esaudisce tutti i vostri desideri, entra nei sogni
della gente. Se qualcuno fa un incubo, la macchina dei sogni può
aiutare la persona. Cancella i ricordi della gente. La macchina dei
sogni ha il potere di creare la vegetazione, sostituisce gli incubi
con dei fiori.”
Sarah:
“La
mia macchina dei sogni si chiama «la barca delle bolle». La mia
macchina crea delle bolle che si introducono nei miei sogni e mi
trasportano in mezzo all''oceano, vicino alle onde, nei miei luoghi
preferiti.”
Yanis:
“La
mia macchina dei sogni si chiama «Tima clock». Prende i migliori
ricordi del passato e inventa delle cose nuove e belle per poter fare
i sogni più belli di ciascuno.”
Yacine:
“La
mia macchine dei sogni serve a viaggiare nel tempo. Mi trasporta in
un mondo parallelo, con l'aiuto del suo cervello telechinesico. Mi fa
vedere dei mostri, ad esempio dei Zygons, dei Daleks, dei Cyberman,
dei «faccia di Boe».
Grazie
ai mostri che si vedono nei diversi mondi, la macchina ha il potere
di ripararli affinché stiano sempre meglio. E così non avranno più
difficoltà per spostarsi; per riassumere è un ospedale portatile.”
“La
mia macchina è organica. Gli occhi guardano, inviano delle immagini
che vanno in una parte in cui tutto è stoccato. Poi le immagini si
mescolano come in una grossa lavatrice. La notte si fondono, vanno in
un'altra parte del cervello creando un sogno.
Per
gli incubi, è lo stesso principio. I sogni che fanno paura o che ci
hanno traumatizzato sono inviati in un posto dove sono stoccati e lì,
la notte si fondono insieme.”
“La
mia macchina dei sogni spinge le persone nei loro sogni. Questo
permette loro di vivere i propri sogni e di potere immaginarsi una
vita migliore.”